Nella splendida cornice del Gabbiano Hotel, il sipario si è aperto sulla 35° edizione del Seminario Europa, un evento di portata nazionale ed europea, organizzato dal CIOFS/FP Nazionale e con la collaborazione del CIOFS/FP Puglia, che ha fatto di Taranto il cuore pulsante del dibattito sulla formazione professionale.

L’inaugurazione della prima giornata ha visto una parata di saluti istituzionali da parte di figure di spicco del panorama locale e nazionale.

Tra questi, Sr Immacolata Milizia, Presidente CIOFS-FP Puglia, l’Ass.re alla Formazione e Lavoro, Politiche per il lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione Professionale Sebastiano Leo che ha portato i saluti del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, l’Assessora Gabriella Ficocelli che fa fatto le veci del Sindaco di Taranto, Sr Mara Tagliaferri, Presidente CIOFS Ente promotore, Don Bruno Bignami, Direttore Ufficio Pastorale sociale e del Lavoro CEI e Sr Ivana Milesi, Ispettrice FMA, hanno aperto le danze, delineando l’importanza del seminario nel contesto attuale dell’istruzione e della formazione professionale.

L’intervento. on line. della Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone, ha acceso l’entusiasmo dei partecipanti, che successivamente, hanno accolto con interesse gli interventi che si sono susseguiti di Carmela Palumbo, Capo Dipartimento per il Sistema Educativo del Ministero dell’Istruzione e del Merito, e degli altri illustri ospiti.

Il seminario ha subito preso il volo, immergendosi in relazioni di spessore che hanno esplorato diversi aspetti della formazione professionalizzante (VET). Carlo Scatoli, Policy Officer della Commissione Europea, ha disegnato scenari, motivazioni, obiettivi e opportunità dell’Anno Europeo delle Competenze, mentre Michele Pellerey, dell’Università Pontificia Salesiana, ha navigato dal progetto DeSeCo agli attuali scenari delle competenze per una vita realizzata, offrendo una panoramica sulle prospettive future del settore .

Il dibattito si è poi spostato sui diritti alla formazione professionalizzante con Giulio Salerno, e sulle pari opportunità e dignità dei sistemi con Maria Grazia Nardiello, offrendo un quadro completo e poliedrico delle sfide e delle opportunità nel campo della formazione professionale.

La sessione pomeridiana ha aperto con ulteriori saluti istituzionali della:  dott.ssa Anna Cammalleri, Consigliere del Presidente per le Politiche integrate, Formazione, Occupazione e Cittadinanza Attiva nel Sistema Puglia, della dott.ssa Silvia Pellegrino, Direttore Di Dipartimento Regione Puglia e dell’Avv. Monica Calzetta, Dirigente Sez. Formazione Regione Puglia. Si è proseguito con gli interventi di Padre Vincenzo Mero, Presidente Forma Puglia, e , Salvatore Toma Presidente Confindustria Taranto, seguiti da un’interessante serie di relazioni tematiche.

Franco Amicucci, Presidente SKILLA, ha esplorato il connubio tra Intelligenza Artificiale e apprendimento, delineando scenari futuri per un accesso democratico alla conoscenza. Olga Turrini, esperta di Istruzione e Formazione Professionale, ha invece focalizzato il suo intervento sulla certificazione delle competenze come diritto del cittadino.

La giornata si è conclusa con un focus su esperienze e progetti di rilancio e riqualificazione che “attivano” persone, territori e sistemi.

Dall’esperienza di NEXUM stp, presentata da Claudio Cavaliere, al Progetto GAL SULCIS in Sardegna, illustrato da Nicoletta Piras, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di esplorare una varietà di iniziative che stanno dando forma al futuro della formazione e del lavoro in Italia.

Il 35° Seminario Europa si prospetta quindi come un crocevia di idee, esperienze e strategie, un luogo dove la formazione professionale viene celebrata e proiettata verso il futuro, con uno sguardo attento alle dinamiche europee e alle sfide del mercato del lavoro contemporaneo.

In un’epoca segnata da rapidi cambiamenti e nuove sfide, il Seminario Europa si conferma come un faro nel panorama della formazione professionale, illuminando la via con dialoghi costruttivi, scambi di esperienze e una solida rete di collaborazione tra istituzioni, enti formativi e mondo del lavoro.